giovedì, giugno 29, 2006

Seminara: gli uliveti

Seminara è tutta circondata da boschi di oliveti imponenti e maestosi. Quanto più sono grandi e ramificati tanto più sono antichi. Sono piante secolari.

1. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

2. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

3. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

4. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

5. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

6. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

7. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

8. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

9. In Sant'Anna di Seminara. Proprietà Basile.

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Seminara: la strada del Ponte Vecchio

Da Seminara esistono quattro vie di uscite e di entrata. Una di queste è la strada detta del Ponte Vecchio che partendo da Sant'Antonio congiunge Seminara con Gioia Tauro all'altezza del ponte sul Petrace. La strada è assai poco frequentata, ma è stata recentemente riparata e percorrendola è possibile ammirare spledidi paes caaggi di campagna. Sulla destra di questa strada partono altre due diramazioni che immettono in altre campagne ancora più suggestive e selvagge. Si incontrano casolari diruti ed abbandonati. Si può dire che un tempo le campagne erano abitate da chi vi lavorava e non voleva percorrere a piedi e magari al buio la distanza che separa dal centro abitato. Manca purtroppo una letteratura attendibile al riguardo.

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Seminara: incendio di case in diretta.

Ho assistito ad un incendio nei pressi della mia abitazione. Ne ho filmato alcuni momenti con la mia macchina fotografica digitale, la ixus 55 della canon, che ha anche una modalità per l'acquisizione di brevi filmati. Il sistema purtroppo non consente per il momento lo scorrimento del filmato, ma è possibile vedere delle singole foto scattate con rispetto della tragicità dell'evento ma anche nella convinzione che fosse giusto conservarne documentazione e memoria. Di scene simili ne ricordo fin dalla mia infanzia. Allora vi era perfino il suono delle campane per far accorrere più gente possibile, che però era spesso inutile allo spegnimento finche non fossero giunti i vigili. Si accorreva e si assisteva impotenti allo sviluppo dell'incendio. Vi era anche il pianto dei proprietari. Ricordo dalla mia infanzia, negli anni Cinquanta, il lamento di una donna: «I sudori di mio padre...», ossia andavano in fiamme i risparmi spesi per la casa. Molte case di allora sono rimaste incendiate e non più edificate. La causa dell'incendio qui ripreso ed avvenuto il 28 giugno, nella tarda mattinata, pare sia dovuto all'impianto elettrico difettoso, non a norma. Molte case hanno impianti elettrici obsoleti e basta poco per un corto circuito che si alimenta con i tetti di legno. Per fortuna non vi sono state vittime e le case non erano abitate, ma ho visto qualche donna piangere. Le case incendiate si trovano alla curca del corso Barlaam, all'ingresso del paese, poco prima della chiesa di san Marco nuovo, di cui è stato rifatto da poco il tetto e che è ancora in cordo di restauro. In un primo tempo ho temuto che l'indendio fosse partito da lì, ma poi ho visto che il focolare era a circa cinquanta metri più avanti. Quando mi sono accorto dell'incendio ero a casa mia, da dove ho potuto vedere alzarsi un grande fumo nero. Le foto che seguono sono in sequenza cronologica.

1. Prima vista dell'incendio.
Stavo parlando con un ospite nella loggetta della mia abitazione quando ci siamo accorti del fumo. Veniva dalla vicina chiesa di san marco, appena restaurata.

2. La stessa vista ma da un luogo più alto.
Salendo dalla loggetta al piano della mansarda posso vedere che il fuoco si è sviluppata dietro la chiesa di san marco, il cui tetto nuovo appena restaurato è riconoscibile. Si vedono anche le brutture e gli scempi edilizi, che compromettono ogni ipotesi di sviluppo turistico dell'infelice paese di Seminara.

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